La campagna vaccinale anti-COVID-19 prosegue: al via le quarte dosi per i fragili

È stata avviata in Sardegna la vaccinazione con quarta dose rivolta ai soggetti fragili. La dose di richiamo sarà somministrata ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido. In proposito, l’HUB della Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari ricorda che per questi pazienti le somministrazioni verranno effettuate con le stesse modalità delle occasioni precedenti, o presso l’HUB di viale San Pietro o direttamente presso le strutture che li hanno in cura.

Nell’Isola, dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in tutto 3.697.000 dosi. La Sardegna è fra le prime sei regioni in Italia per copertura vaccinale: l’84,2% della popolazione ha completato il ciclo primario e a questi si aggiunge un ulteriore 2,1% di persone che ha ricevuto almeno una dose.

Il solo mese di Febbraio si è chiuso con 211.600 dosi somministrate, la maggior parte (156.000) terze dosi a cui si aggiungono oltre 15.600 prime dosi e 40 mila richiami.

Complessivamente, dall’inizio dell’anno, sono state effettuate 663.500 somministrazioni, di cui 515.954 dosi booster e 65.000 mila prime dosi; ciononostante, la Campagna Vaccinale contro COVID-19 non può permettersi di abbassare la guardia soprattutto a tutela dei soggetti più vulnerabili. Infatti è pari a oltre 15.000 persone la platea sarda dei soggetti con "marcata compromissione della risposta immunitaria" ai quali sarà rivolta l’attenzione della Sanità Pubblica Regionale per la somministrazione della quarta dose vaccinale booster contro COVID-19. In proposito, gli ambulatori vaccinali e il personale sanitario dedicato si sono mossi velocemente per l’organizzazione del prosieguo della campagna vaccinale a tutela di tutta la popolazione a partire dai soggetti più vulnerabili per i quali la dose booster si è resa disponibile in tutta Italia a partire dal primo Marzo del corrente anno.

Anche la Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari non si ferma di fronte alla lotta contro SARS-CoV-2 e apre le porte dell’HUB vaccinale di Viale San Pietro per la somministrazione della quarta dose, che, a partire da oggi 03 Marzo 2022 è disponibile per tutte le persone particolarmente fragili, ovvero per tutti i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria (per cause legate alla patologia di base, a trattamenti farmacologici o perché sottoposte a trapianto di organo solido) e che hanno già ricevuto da almeno 120 giorni una dose addizionale a completamento del ciclo vaccinale primario (composto da 2 dosi e 1 dose aggiuntiva) e a partire dal compimento del 12esimo anno di età.

In particolare, secondo la Circolare Ministeriale del 20 Febbraio 2022 recante le “Indicazioni sulla somministrazione della dose di richiamo (booster) nei soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria che hanno già ricevuto una dose addizionale a completamento del ciclo vaccinale primario nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19” (Allegato 1), vengono individuati come protagonisti di questa fase della Campagna vaccinale i soggetti vulnerabili la cui definizione era già stata impiegata nella circolare del 14 settembre 2021 per identificare la prima platea della terza dose.

Si tratta infatti di pazienti con: i) trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva; ii) trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva); iii) in attesa di trapianto d'organo; iv) terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule CAR-T); v) patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure; vi) immunodeficienze primitive (es. sindrome di Di George, sindrome di Wiskott Aldrich, immunodeficienza comune variabile); vii) immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (come per esempio terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario etc.); viii) dialisi e insufficienza renale cronica grave; ix) pregressa splenectomia (asportazione della milza); x) sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) con conta dei linfociti T CD4+ 200cellule/mcL o sulla base di giudizio clinico.

Come per le occasioni precedenti, per questi pazienti le somministrazioni verranno effettuate direttamente presso le strutture che li hanno in cura, mentre, i cittadini che hanno necessità di somministrazione del vaccino a domicilio, come da certificazione medica in loro possesso, possono manifestare tale necessità all’atto della prenotazione o rivolgersi al loro Medico di Medicina Generale.

Vaccinarsisnardegna.org, inoltre, ricorda agli utenti che sono sempre aperte le agende per la prenotazione delle vaccinazioni dei bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. In proposito, tutti coloro che non hanno ancora provveduto alla vaccinazione dei propri bimbi, potranno effettuare la prenotazione attraverso la piattaforma ministeriale dedicata consultabile al link: https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/booking/#/login.

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