Le vaccinazioni pediatriche continuano: la AOU di Sassari in prima linea per l’infanzia
Dopo il primo appuntamento del 7 Gennaio, durante il quale l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari ha dato il via alle prime vaccinazioni pediatriche, la campagna vaccinale rivolta ai giovanissimi prosegue a passo svelto. Lo scorso Venerdì presso il centro vaccinale di Viale San Pietro altri 110 bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni hanno ricevuto la prima dose del vaccino anti-COVID-19.
Dai dati più aggiornati e dai recenti sviluppi riguardanti la diffusione di nuove varianti di SARS-CoV-2, è possibile descrivere come la diffusione del virus, in questa fase epidemiologica, investa soprattutto la popolazione in età pediatrica, con numero di contagiati elevatissimo e con un prevedibile ulteriore incremento. Dall’inizio dell’epidemia infatti, nella fascia 6-11 anni ci sono stati oltre 263mila casi, 1.453 ricoveri in reparti ordinari, 36 ricoveri in Terapia Intensiva e 9 decessi (dati all’1/12/2021).
Nelle ultime settimane il numero di contagi in questa fascia di età è nettamente in crescita e ciò appare ancor più preoccupante se si considera che, anche se in misura minore rispetto all’adulto, anche in questa fascia di età l’infezione da SARS-CoV-2 può comportare dei rischi per la salute (circa 6 bambini su 1.000 vengono ricoverati in ospedale e circa 1 su 7.000 in terapia intensiva). Inoltre, anche nei casi nei quali l’infezione decorra in maniera quasi completamente asintomatica non è possibile escludere l’eventualità della comparsa di complicazioni quali la sindrome infiammatoria multisistemica (una malattia rara ma grave che colpisce contemporaneamente molti organi), e quello che viene definito “Long Covid”, e cioè la comparsa di effetti indesiderati a distanza di tempo.
In questo contesto, la campagna vaccinale pediatrica rappresenta un ulteriore arma a disposizione della Sanità Pubblica per la lotta alla pandemia COVID-19. Nel beneficio di una vaccinazione in questa fascia di età, infatti, si deve considerare non soltanto la protezione dalla malattia, ma anche la possibilità di frequentare con una maggiore sicurezza la scuola e condurre una vita sociale connotata da elementi ricreativi ed educativi che sono particolarmente importanti per lo sviluppo psichico e della personalità in questa fascia di età.
Da allora, per tutti i bambini nella fascia di età 5-11 ani, in molte Regioni d’Italia (Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Toscana, Basilicata, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Sardegna) si è dato il via alle prime somministrazioni pediatriche con vaccino Comirnaty di Pfizer/BioNTech a dose ridotta, pari a un terzo del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti, e in formulazione specifica, le cui seconde dosi dovranno essere somministrate a 21 giorni di distanza.
Al centro vaccini dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari dopo il primo appuntamento del 7 Gennaio 2022 in cui sono stati vaccinati oltre 170 bambini a fronte dei soli 60 prenotati per le vaccinazioni pediatriche contro COVID-19, lo scorso Venerdì 21 Gennaio altri 110 bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni hanno ricevuto la prima dose di vaccino.
Il clima di accoglienza sereno e festoso è stato riproposto per questo secondo incontro in cui bambini e genitori si sono dimostrati ancora una volta felici ed entusiasti di contribuire alla lotta alla pandemia attraverso la vaccinazione. Palloncini, striscioni, tante caramelle e alcuni piccoli gadget sono stati nuovamente donati dai medici, infermieri e personale amministrativo ai piccoli che, con grande coraggio e responsabilità insieme ai loro genitori, si sono sottoposti alla vaccinazione.
Vaccinarsinsardegna.org, sempre presente insieme ai medici in formazione specialistica in Igiene e Medicina Preventiva, ha voluto omaggiare i piccoli offrendo loro i gadget del sito (spille e segnalibri) e supportare i genitori chiarendo dubbi, domande e curiosità.
Inoltre, in questa fase, una particolare attenzione viene dedicata anche e soprattutto ai bambini con specifiche patologie, convocati e presi in carico direttamente dagli ambulatori dei presidi ospedalieri sassaresi. Si tratta di bambini, sempre di età compresa tra 5 e 11 anni, che vengono seguiti dal Day Hospital pediatrico e sono affetti da patologie croniche ematologiche, oncologiche, malattie rare e diabete, nonché bambini immunodepressi a causa di una precedente chemioterapia o di un pregresso trapianto di midollo.
In particolare nelle giornate 11 e 18 Gennaio presso la Struttura Complessa di Pediatria diretta dal Professor Roberto Antonucci, 60 bambini “fragili” e seguiti al day hospital AOU-SS sono stati vaccinati direttamente in reparto, mentre nella giornata del 21 Gennaio, 20 bambini sono stati vaccinati presso il reparto di Cardiologia Pediatrica.
Di seguito la galleria fotografica dei momenti più divertenti e significativi della giornata di Venerdì.
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