Prevenzione e controllo della sindrome influenzale
In Italia, l’attività di sorveglianza epidemiologica integrata delle sindromi Simil Influenzali (“Influenza Like Illness” - ILI) e dei casi gravi e severi di influenza, è coordinata dal Dipartimento di Malattie Infettive (DMI) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) grazie al contributo dei medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici ospedalieri e referenti presso le Asl e le Regioni. Essa prevede la rilevazione stagionale delle sindromi Simil Influenzali attraverso la rete dei medici sentinella, Influnet, la quale vede anche la attiva collaborazione del Centro Interuniversitario per la Ricerca sull’Influenza (CIRI) di Genova.
Come ogni anno, il Ministero della Salute ha emanato la circolare recante raccomandazioni per la prevenzione e il controllo dell’influenza stagionale (Ministero della salute. Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2018-2019), la quale fornisce i dati rilevati durante la stagione 2017-2018 dal sistema di sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza, le raccomandazioni per la stagione 2018-2019, e le più recenti indicazioni dell’OMS sulla composizione dei vaccini antinfluenzali.
La Regione Sardegna, con la collaborazione del laboratorio di Microbiologia del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Sassari, accreditato dall’ISS nell’ambito della rete Influnet, ha partecipato anche nella stagione 2017-2018 alla sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza, coordinata con l’Istituto Superiore della Sanità e basata sull’adesione volontaria di medici sentinella, i quali hanno monitorato i casi di sindromi simil influenzali nell’arco di 28 settimane (dalla 42° settimana del 2017 alla 17° settimana del 2018). I dati mostrano, per la nostra regione, un’incidenza dei casi che, pur mantenendosi su valori discretamente bassi nelle prime settimane di monitoraggio del 2017 (dalla 42° settimana), è andata incrementandosi esponenzialmente a partire dall’ultima settimana del 2017 (la 52°), con valori superiori a 9 casi per 1000 assistiti, raggiungendo il picco epidemico nella terza settimana del 2018, con un livello di incidenza pari a 15,7 casi per 1000 assistiti. Settimanalmente sarà possibile monitorare l’andamento delle ILI in Italia e in Sardegna scaricando il report settimanale dal sito Influnet.
In accordo con le indicazioni dell' Organizzazione Mondiale della Sanità, gli obiettivi della campagna antinfluenzale mirano alla prevenzione delle forme gravi e delle complicanze dovute alla sindrome influenzale, alla riduzione della mortalità nei soggetti a rischio di complicanze in corso di influenza e alla riduzione dei costi sociali, diretti e indiretti connessi con le ospedalizzazioni, degli accessi ai Dipartimenti di Emergenza e Accettazione (DEA), della morbosità e mortalità. Al fine di perseguire i suddetti obiettivi, le misure di prevenzione raccomandate per la stagione 2018-2019 comprendono, oltre alle misure di igiene e protezione individuale, utili per ridurre la trasmissione del virus influenzale (in particolare l’igiene della mani, fortemente raccomandata), anche e soprattutto l’impiego dei vaccini antinfluenzali.
In questa sezione sarà possibile consultare le circolari e le raccomandazioni circa la campagna antinfluenzale 2019-2020 insieme ai dati relativi alla stagione precedente 2018-2019.
Allegati disponibili
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- Position Paper_ Dieci azioni concrete per evitare una pandemia influenzale nel prossimo quinquennio.pdf (165.54 KB)
- Indicazioni preliminari per la campagna di vaccinazione autunnale e invernale COVID-19.pdf (284.89 KB)
- 2023-2024_ Prevenzione e controllo dell'influenza_ Raccomandazioni per la stagione 2023-2024.pdf (1.25 MB)
- 2022-2023_ Prevenzione e controllo dell'influenza_ Raccomandazioni per la stagione 2022-2023.pdf (1.56 MB)
- 2021-2022_ Protocollo Operativo Influnet & CovidNet.pdf (447.70 KB)
- 2020_BWP Adhoc Influenza Working Group.pdf (198.72 KB)
- Circolare ministeriale_ Vaccinazioni raccomandate per le donne in età fertile e in gravidanza. Aggiornamento novembre 2019.pdf (245.17 KB)