"Vaccini e abitudini": online il questionario sulle vaccinazioni.
Conoscere e comprendere le attitudini e le opinioni della popolazione in merito alla prevenzione vaccinale è un requisito imprescindibile per l’analisi dei bisogni conoscitivi e delle esigenze sanitarie della popolazione. A tal fine, è stato implementato un questionario anonimo sulla piattaforma EUSurvey, la cui compilazione è da oggi disponibile on line.
Da sempre utilizzati nella ricerca sociale e nelle indagini di opinione, i questionari rappresentano un efficiente metodo di indagine atta alla valutazione di conoscenze e atteggiamenti dei cittadini ai quali vengono somministrati. Il questionario in oggetto nasce con lo scopo di indagare la compliance degli utenti nei confronti della vaccinazione, con il fine ultimo di individuare i potenziali fattori che potrebbero condurre ad un atteggiamento esitante. In un’ottica di questo tipo, migliorare la capacità di ascolto e trovare un modello di comunicazione più dinamico, attraverso l’apertura di nuovi canali di dialogo, consentirebbe di poter attuare la programmazione di adeguati interventi formativi calibrati sul target di riferimento, ai fini della tutela e della promozione della salute.
Attraverso la piattaforma digitale EUSurvey, portale informatico messo a disposizione dall’Unione Europea per la realizzazione di analisi conoscitive che garantiscano l’anonimato dei partecipanti, è stato elaborato un questionario di facile e intuitiva compilazione, allo scopo di mettere in risalto l’opinione del cittadino su temi inerenti la salute e ponendo un accento sull’aderenza e sulla qualità del Servizio Vaccinale erogato nell’Area Sanitaria Distrettuale di appartenenza.
L’indagine, sviluppata da un gruppo di lavoro della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Sassari, vagliata e approvata dal Prof. Paolo Castiglia, vuole saggiare la propensione alla vaccinazione, attraverso un feedback diretto del cittadino, prerequisito fondamentale nel campo della prevenzione, perché si effettuino scelte consapevoli, in un’ottica di promozione della salute e di miglioramento continuo della qualità assistenziale.
Nel contesto sanitario nazionale e regionale attuale, in cui si evince la necessità di porre grande attenzione alla complessità dei processi comunicativi indispensabili per un’adeguata offerta vaccinale, in particolare a seguito del dibattito sorto in relazione all’estensione dell’obbligo per alcune vaccinazioni, l’ascolto è alla base di una chiara ed efficace comunicazione con le persone.