Meningite in Sardegna. Aggiornamento al 15 Maggio 2018.
Nessun caso di meningite da meningococco associato al cluster 2018 nelle ultime 7 settimane. Lo comunica il gruppo tecnico istituito presso il Servizio di Promozione della Salute e Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato Regionale alla Sanità.
15 Maggio 2018.
La sorveglianza delle Malattie Batteriche Invasive in Sardegna assicura che non si sono verificati altri casi di malattia da meningococco B associabili al cluster osservato in un gruppo di ragazzi che avevano frequentato le discoteche nell’area cagliaritana tra la fine del 2017 ed i primi mesi del 2018.
La conferma arriva dall’Istituto Superiore di Sanità che ha eseguito le analisi sul ceppo di meningococco B isolato lo scorso 27 aprile dall’operaio 41enne di Carbonia. Si tratta infatti di un ceppo diverso da quello del cluster, e dunque da annoverarsi come un caso sporadico. Il caso, che era esordito il 24 aprile scorso con febbre alta e subito trattato presso l’Ospedale Sirai di Carbonia, era stato poi trasferito in buone condizioni di salute al reparto Infettivi del SS. Trinità di Cagliari non appena il laboratorio dell’Ospedale di Carbonia aveva identificato nel sangue prelevato prima del trattamento antibiotico un meningococco di siero gruppo B. I segni clinici ed in particolare le informazioni raccolte durante l’inchiesta epidemiologica avevano da subito fatto ipotizzare che si trattasse di un ceppo diverso da quello del cluster. In ogni caso tutte le tappe della Sorveglianza sono state rispettate con l’individuazione e trattamento dei contatti ed il trasferimento del ceppo isolato da Carbonia a Sassari per la conferma con tecniche di Biologia molecolare. Il ceppo da Sassari è stato quindi trasferito all’Istituto Superiore di Sanità che oggi ha comunicato la conferma che si tratta di un ceppo diverso.
Anche in quest’ultimo caso gli interventi adottati dalle Autorità sanitarie, intervenute tempestivamente per circoscrivere l’episodio hanno sortito il desiderato effetto e non sono stati registrati casi secondari.
Pertanto, si rassicura la popolazione che gli interventi adottati sono risultati efficaci sia nel circoscrivere il cluster, infatti ad oggi, a distanza di 7 settimane, non sono stati registrati altri casi sostenuti da quel ceppo di meningococco, sia nel prevenire casi secondari rispetto all’ultimo caso sporadico osservato.
Peraltro, la sorveglianza sanitaria continua su tutto il territorio regionale. Tutti i casi sospetti vengono sottoposti a immediato accertamento diagnostico da parte dei Servizi di Igiene Pubblica in ottemperanza alla Circolare 9 maggio 2017 ed al Protocollo di Sorveglianza delle Malattie Batteriche Invasive del 10 ottobre 2017. Il Servizio di Promozione della Salute e Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato Regionale alla Sanità, diretto dal Dott. Federico Argiolas, con gli esperti regionali del Tavolo tecnico (Dott.ssa Simonetta Santus, SISP ASSL Cagliari, Dott. Giorgio Steri, SISP ASSL Cagliari, Prof. Paolo Castiglia, Università-AOU di Sassari) coordinano le attività di sorveglianza e mantengono i rapporti con l’Istituto Superiore di Sanità e con il Ministero della Salute, e provvedono inoltre a comunicare periodicamente alla popolazione, tramite questo sito Vaccinarsinsardegna, le informazioni relative alle attività della sorveglianza.