Migliorano le coperture vaccinali in Sardegna. I diversi effetti dell’estensione dell’obbligo secondo la Legge 119/2017
L’introduzione dell’obbligo ai sensi della legge 119 ha portato in tutta Italia ad un recupero delle coperture. Anche in Sardegna, Regione che mostrava valori tra i più elevati d’Italia, è stato possibile osservare un netto miglioramento
Con grande soddisfazione da parte del Ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità sono state pubblicate le coperture vaccinali al 31 dicembre 2017 (file in allegato), le quali evidenziano il positivo effetto esercitato dal regime dell’obbligo per quanto attiene ai recuperi delle diverse vaccinazioni, nei diversi contesti regionali e per ciascuna fascia di età.
In generale i dati evidenziano un recupero sostanziale laddove i livelli erano suscettibili di maggiore incremento. Aspetto questo che va a compensare il calo delle coperture che si era osservato negli anni più recenti a seguito di un esteso fenomeno di hesitancy vaccinale da parte della popolazione e che aveva indotto il Governo alla estensione dell’obbligo. Questo spiega pertanto l’ampia variabilità osservata nelle coperture vaccinali nel nostro Paese dove, a partire dalla revisione del Titolo V della Costituzione, hanno insistito le politiche di promozione delle vaccinazioni di 21 diversi sistemi sanitari regionali. In questo contesto, la Sardegna fa segnalare un netto miglioramento delle coperture nei confronti di quelle malattie che fino al 2017 erano solo raccomandate: Morbillo-Rosolia e Parotite, come prima dose entro i 24 mesi (Coperture vaccinali 2016), sono infatti passate da 90,29% a 92,91% (+2,62%), ed ancor più evidente l’effetto traino nei confronti del vaccino raccomandato di più recente introduzione, l’antiVaricella, il quale, pur non essendo ancora obbligatorio per i nati antecedentemente al 2017 (risulta infatti obbligatorio per i nati nel 2017 a partire dall’anno in corso), è comunque passato nel corso del 2017 dal 77,91% all’ 81,58% (+ 3,67%).
Per quanto attiene alle altre due vaccinazioni raccomandate nell’infanzia (Meningococco C e Pneumococco) si osserva un sensibile miglioramento per il Meningococco C, passato dall’87,87%al 90,13% (+2,26%), mentre l’antipneumococcica, che partiva da valori già elevati (94,21%), è ulteriormente migliorata di un +1,19%, superando la soglia del 95% (95,40%). Per le 4 vaccinazioni che erano già sottoposte ad un regime diobbligatorietà (Polio, Difterite, Tetano e HBV) e per le altre due da queste trainate, in quanto veicolate nello stesso vaccino esavalente (Pertosse ed HIB), si osserva ugualmente un miglioramento, ma esiguo (+0.3%) rispetto a quanto osservato per le raccomandate. Era questo un evento atteso, in quanto comunque anche in era pre-obbligo la Sardegna si attestava tra le Regioni italiane a più elevate coperture vaccinali, ed aveva risentito meno di altre del fenomeno di hesitancy che aveva pervaso il nostro Paese. Per questo era importante che a seguito dell’applicazione della L.119/2017 le nostre elevate coperture venissero consolidate e che invece si migliorasse dove vi erano ampi margini per poterlo fare.
Si osservano importanti recuperi anche per quanto attiene le altre coorti indicate dalla legge, anche se ulteriori sforzi devono essere spesi per raggiungere adeguate coperture, in particolare nei confronti delle malattie esantematiche, in considerazione del fatto che una transizione in età adolescente-adulta di soggetti suscettibili espone a rischi di complicanze gravi sia i diretti interessati che, eventualmente, il prodotto del concepimento (rischio di Rosolia e Varicella congenite se la donna viene infettata nel corso della gravidanza).
Grande soddisfazione dunque, sia per l’evidente buon livello di coscienza sanitaria della nostra popolazione (che da sempre si colloca tra le regioni più virtuose in questo campo), che per l’egregio lavoro svolto dal personale dei nostri Servizi Vaccinali, che pur nelle difficoltà dettate dal cresciuto impegno richiesto dalla Legge 119, dall’implementazione della Anagrafe vaccinale, e dalle richieste straordinarie a seguito degli episodi di meningite riscontrati, riesce ad ottemperare con la sua perseveranza al mandato assegnato.