Vaccinarsi in Sardegna

Implementato come progetto CCM 2014 (Centro nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie del Ministero della Salute): “Monitorare la fiducia del pubblico nei programmi vaccinali e le sue necessità informative sviluppando un sistema di decisione assistita per le vaccinazioni tramite il sito ‘Vaccinarsi.org’ e altri siti e social network specificatamente dedicati alle vaccinazioni - regione capofila Veneto” e recepito dal Piano di Prevenzione Regionale 2014-2018 come attività 9.1.3.3 dell'azione 9.1.3 - Realizzazione di una campagna di informazione e comunicazione sulle vaccinazioni e sulle malattie prevenibili con vaccino - per lo "Sviluppo e potenziamento delle vaccinazioni", il Sito internet VaccinarSinSardegna.org è finalizzato alla diffusione di una chiara, accessibile e corretta informazione sulla prevenzione delle malattie infettive per la popolazione tutta, fornendo agli operatori interessati alla prevenzione in Sardegna strumenti efficienti di produttività e di gestione.

La vaccinazione è un intervento a beneficio di individui sani per i quali l’offerta formativa e gratuita propedeutica all’atto vaccinale a volte non è sufficiente a supportare la scelta di adesione ai programmi di immunizzazione. Recentemente e non solo, infatti, il tema delle vaccinazioni è divenuto un problema che preoccupa in maniera totalitaria la Sanità italiana, europea e mondiale.

Nel complesso, si è riscontrata una profonda carenza di informazioni corrette associata ad un incremento della controinformazione, sia nei confronti delle malattie infettive prevenibili con vaccinazione che, e soprattutto relativamente alla sicurezza, tollerabilità ed efficacia delle vaccinazioni. Nonostante le diverse iniziative promosse dal Ministero della Salute, la diffusione delle informazioni distorte su internet ed in particolare sui diversi social network, ha determinato una flessione delle coperture vaccinali. In un panorama in cui è cresciuto il fenomeno del rifiuto delle vaccinazioni, accompagnato da un sentimento di reticenza e scetticismo che, radicatosi nella nostra realtà, comincia ad interessare anche gruppi dissidenti e organizzati, gli strumenti tradizionali di contrasto si rivelano poco efficaci. Nel paradigma post-moderno dell’assistenza sanitaria, la cui pletora informativa impatta sulle decisioni di salute dei cittadini, la Sanità Pubblica è dunque sfidata ad adottare strumenti di comunicazione più partecipativi, costruiti sul dialogo e sullo scambio di informazioni.

L’implementazione e costituzione del sito web VaccinarSinSardegna.org è stata pertanto strutturata attraverso la raccolta, l’analisi e lo studio di tutti i dati, le notizie e le indicazioni di carattere regionale sulle malattie prevenibili e sulle vaccinazioni, raccogliendo e revisionando tutto il materiale a caratterizzazione distrettuale inerente ai servizi di vaccinazione di ciascuna ASSL, in termini di brochure, opuscoli, questionari, presentazioni, iniziative e Poster a carattere informativo e divulgativo, inclusa la Carta dei Servizi e la Sezione di Medicina dei Viaggi, vagliate, analizzate ed approvate dal Comitato Tecnico Scientifico e dal Panel di esperti, composti ciascuno da personalità scientifiche importanti, le quali si sono distinte per la competenza professionale, la certa preparazione e la comprovata esperienza medico-scientifica e settore specifica.

Il progetto, coordinato dal gruppo di lavoro composto dal Prof. Paolo Castiglia - Responsabile e referente regionale del Progetto, professore Ordinario di Igiene del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università degli Studi di Sassari e membro del Comitato Scientifico, dal Dott. Marco Dettori - Ricercatore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università degli Studi di Sassari, dal Dott. Andrea Cossu - Biologo A.T.L. presso l’Università degli Studi di Sassari, dalla Dott.ssa Antonella Arghittu – Biologo a Contratto Dedicato, e i Medici in Formazione Specialistica in Igiene e Medicina Preventiva UNISS e UNICA, ha avuto il preciso scopo di studiare ed analizzare il fenomeno del rifiuto vaccinale nella misura in cui attualmente, il processo decisionale inerente alla scelta di adesione ai programmi di immunizzazione e la compliance degli utenti sono fortemente influenzati da ciò che si legge on-line; in particolare, le informazioni a carattere anti-vaccinale presenti sul web hanno un esclusivo impatto nella percezione del rischio legato ai vaccini. Il gruppo ha quindi individuato il Comitato Tecnico scientifico ed il Panel di esperti che, oltre ad aver contribuito a vagliare e produrre il materiale presente nel sito rappresenteranno i garanti della qualità dell’informazione che verrà pubblicata. Il sito internet, pertanto, in uno scenario di questo tipo si dimostra un mezzo di comunicazione importante, attraverso il quale sarà possibile informare gli utenti circa le indicazioni di carattere regionale sulle malattie prevenibili e sulle vaccinazioni e potrà supportare gli operatori nelle loro attività di counselling vaccinale.